Spaghetti allo scoglio.
Ritengo che prestare attenzione all'apparecchio televisivo per motivi che non siano manovrare Ibra a Fifa 2012 o guardare succulenti pompini di Lexi Belle in HD sia davvero una pratica degenere; mio malgrado però sono incappato nella recente notizia relativa alla sciagiura navale che ha appena rivoltato l'oceano cinguettante.
Oramai per sapere cosa succede non leggo più Avvenire, ma seguo i trend degli hashtag di Twitter - guadagnando molto rispetto al periodico in integrità morale peraltro. A me non frega nulla dell'evento in sé, come del resto non importa a nessuno che non avesse un legame diretto con le vittime, a meno di non provare particolare empatia con il metallo squarciato da spietate ed inabissate protuberanze rocciose certo: tutto il rumore gira intorno alla grottesca telefonata tra un eroe del faro ed un manigoldo dei sette mari, tra un custode delle rotte ed un corsaro senza scrupoli, tra un esteta della bussola ed un porcoddio finiamola con queste allegorie stucchevoli.
Mi pare di aver capito che tale porcoddio-finiamola-con-queste-allegorie-stucchevoli abbia scoperto la stanza in cui erano ubicate le scorte di gin, e dopo aver scambiato uno scoglio per una boa scolorita abbia inscenato sul momento una commedia di Peppino con un ufficiale della capitaneria di porto, già eroe-del-faro, custode-delle-rotte ed esteta-della-bussola: a conferma della tesi teatrale la provenienza partenopea di entrambi gli attori.
La rete è stata presto invasa di riferimenti alle colorite espressioni del comandante di terra, che intimava al capitano di tornare sulla nave per verificare la situazione, mentre quest'ultimo rispondeva che purtroppo i compiti glieli aveva mangiati il cane. Una [mediocre] telefonata del Magnotta doppiata in napoletano e senza bestemmie praticamente, questo è stato sufficiente ad inquinare la rete e quindi soprattutto a nascondermi i tweet di Richie Hawtin in mezzo a tanto rumore.
Come in ogni tragedia ad orologeria che si rispetti, la giuria popolare si divide tra soloni e buonsamaritani, i primi pronti a vomitare la loro bile tautologica sul meschino di turno, i secondi curiosi di sapere cosa avrebbero fatto i primi nella situazione in questione; infine qualche astenuto come me che sorseggia ipa d'importazione mentre assiste al linciaggio 2.0. Ha davvero senso sprecar fiato e/o caratteri riguardo ad una vicenda così isolata e sterile? Se che qualche zelante vendicatore del web volesse stigmatizzare la mia presunta insensibilità, lo sollevo subito dal compito di sciogliere tale ambiguità: sono un fottuto trafficante di organi di cuccioli di foca negri ebrei comunisti, io anarchico io fascista. Che poi se è vero che un bicchiere di lambrusco a cena fa sangue, Guccini annichilirebbe la cinematografia gore ad uno spin-off di Hello Kitty.
Di nome "Hello Kitty e le sue cose", precisamente.
Tornando alle facezie precedenti, definisco tale vicenda isolata e sterile perché, per quanto tragica e grottesca, non è una lesione di alcun diritto fondamentale, quali potrebbero essere il licenziamento senza giusta causa oppure la messa al bando di Super Mario, e neppure indice di particolare degrado della società, come l'ingerenza di organi religiosi nello stato oppure il fatto che i Coldplay non si siano ancora sciolti.
Cosa, Christ Martin ha dichiarato lo split a tempo indeterminato della band? Cazzo lo sapevo che la storia della nave non poteva essere un caso. Seriamente, siamo al cospetto di un coglione che a causa di una manovra errata ha causato la perdita di numerose vite: Super Mario senza supporto micotico. Se sapete cosa vuol dire micotico, o siete delle laureande in lettere antiche che si mantengono filmandosi mentre si masturbano con un Nokia 3310, oppure vi è capitato di farvi la doccia scalzi in casa di una delle suddette, motivo per cui non trovate più il vostro vecchio telefono.
Chiunque di voi fosse capitato qui per caso e fosse come me orgogliosamente ignorante dell'accaduto, potrebbe inferire che è naufragata un'imbarcazione con sopra Guccini e Super Mario, o almeno è quello che le sue cornee gli suggerirebbero se solo la smettese di utilizzare arbre magique al peyote purissimo. La nostra coscienza è quanto ci dovrebbe distinguere da pietre, piante e bestie, perché tenerla sopita e destarla solo quando il tubo catodico ce lo ordina? Io credo che lo sdegno dell'individuo sia uno strumento tanto potente quanto nefasto se usato improvvidamente, e penso che sarebbe bene farne uso per questioni che sono sotto costantemente sotto i nostri occhi, ma che evidentemente abbiamo implicitamente accettato e che ci costa troppo riconoscere ed indicare come laceranti della dignità del singolo e della società.
Come citare Lexi Belle, Magnotta ed Hello Kitty nel medesimo post, ad esempio.