Consigli di primavera.

Consigli di primavera.

Sioressiori, vi regalo cinque dischi cinque tra quelli che mi hanno accompagnato in questi primi cinque mesi del duemilaquattordici.


[1994] Bizarre - Beautica

Bizarre - Beautica

Bizarre - Beautica

Non avrei sinceramente immaginato che uno dei miei dischi preferiti nel mondo shoegaze sarebbe provenuto da una repubblica baltica [Estonia in particolare]. La storia è la solita, lavoro non innovatore dopo un lustro abbondante di devozione per il lavoro di Sonic Youth, fratellli Reid e Shields, ma assai curato e dolcissimo. Nota di colore: ne esiste una release in cassetta esclusivamente.


[1992] The Belltower - Popdropper

Belltower - Popdropper

Belltower - Popdropper

Un disco 'mmerigano, che vorrebbe suonare british ma finisce per suonare 'mmerigano: i Cure di Wish incontrano i Garbage più scanzonati [o forse i Curve?], senza troppa distorsione e mantenendo quindi un profilo abbastanza cristallino. O vi scivola addosso, o vi piace tantissimo.


[1998] In the Nursery - Lingua

In the Nursery - Lingua

In the Nursery - Lingua

Allora negli anni '70 tutti ci avevano voglia di comprare un Mellotron, negli anni '80 tutti ci avevano voglia di comprare un DX7, e negli anni '90 tutti volevano usare le robe che usavano i Massive Attack, e finivano per scimmiottare il sound della scena di Bristol, avvicinandosi più al cartoncino che al trip-hop: i conoscitori del decennio in questione possono come me stilare una noiosissima lista di filleroni con percussioni umide e sincopate in contesti che davvero non li vedevano necessari.

ITN invece ci regalano un capolavoro delle percussioni umide e sincopate, che è al contempo uno studio linguistico [il titolo è un discreto indizio] ed un compendio di episodi mistico-solenni-trippoppici.


[1993] Secret Shine - Untouched

Secret Shine - Untouched

Secret Shine - Untouched

Ci sta questo disco che con un gatto in negativo e virato sul rosa in copertina attenta a qualsivoglia forma di virilità. Sapete cosa aspettarvi da un disco 'gaze del novantatré, sapete esattamente il casino che faranno le chitarre, il modo in cui incederanno le percussioni, e quanto dilatate saranno le voci. E vi piacerà.


[1991] Brighter - Laurel

Brighter - Laurel

Brighter - Laurel

Se conoscete Sarah ed i suoi dischi, non vi racconto nulla di nuovo. Se non la conoscete, e dunque non ne conoscete i dischi, rimediate subito partendo da questi otto splendidi brani, ingenui ed esili al cospetto della muscolarità del decennio di appartenenza.

Chi mi conose sa quanto ami dire questa cazzata degli anni '90 muscolari, scusatemi.