Joe Van Hardy strikes back.
Pur nella sua sconfinata bellezza, dio o chi per lui ha imposto alla natura dei limiti notevoli: meccanica quantistica, incoerenza ed inconsistenza della matematica, cazzate dette da Giovanardi. E invece il sottosegretario dei miei coglioni sfida puntualmente il creatore medesimo, e riesce a superare i traguardi precedenti, già ben oltre ogni capacità umana: chiedere alla famiglia Cucchi per maggiori ragguagli.
Ultima in ordine cronologico è la sua deposizione nei confronti di una campagna pubblicitaria Ikea, che ritrae due uomini per mano con la didascalia "Aperti a tutte le famiglie" a corredo. Prescindendo dai giudizi personali sull'immagine, che ritengo in ogni modo intelligente e pertinente, il caro Joe ha benpensato di dire la sua. Del resto si sarà sentito a suo agio, visto che si trattava di materiale di poca qualità da tirar su in cinque minuti. Le dichiarazioni del ritardato non si limitano alla consuete omofobia da baraccone, ma sono guarnite da argomenti paraforensi: "la pubblicità offende la costituzione, perché va contro il modello di famiglia considerato in essa".
Siediti Joe, parliamo. Prendi un drink.
Dai, facciamo finta che il vostro governo non pisci sulla Carta Costituzionale un giorno sì e l'altro pure. Tratteniamo le risa al pensiero che uno della vostra cricca possa parlare lontanamente di morale. O anche solo parlare. Ma mi spieghi che cazzo te ne frega se due ricchioni vogliono sodomizzarsi a vicenda su divani KARLSTAD a ritmo di Village People?
[uso questi luoghi comuni e questo lessico solo per metterti a tuo agio, Joe; non che li pensi.]
Dai, che se si trattasse di due diciottenni in autoreggenti che mangiano fragole giganti bagnate da chardonnay dai seni dell'altra su pensili BESTA, te lo meneresti con vigore, a me puoi dirlo. Ad ogni modo quando te ne sei uscito così mi hai fatto incazzare parecchio, e non ho mancato di fartelo presento scrivendoti una mail dal form del cazzo del tuo sito del cazzo: era fin troppo polite, conoscendomi.
Cosciente dei numerosi impegni che riempiono le tue giornate, quali la caccia alla volpe in aliscafo e la coniugazione di verbi semideponenti bendato, proprio non pensavo mi avresti risposto Joe. Ed invece, magna cum inexpectatione, giorni dopo mi giunge la tua missiva, in cui mi citi i pareri di quattro stronzi a caso [sei, per la precisione], che appoggiano la tua tesi. Anche Hitler non avrebbe avuto difficoltà a farsi dare il cinque da Goebbels dopo aver detto qualche amenità, suvvia.
Ti riporto la mia risposta seguente, non fosse mai te la sia scordata:
La ringrazio per la pronta risposta. Lei cita sei carneadi, io cito Sant'Agostino: "Ama e fa' ciò che vuoi." Ma capisco che per un pugno di voti sia più facile e conveniente fare i cristiani part-time.
Mi metto nei suoi panni, dover usare Buttiglione come argomentazione deve essere proprio dura, tipo mandar giù arsenico: ha tutta la mia solidarietà. Di passo quando vede bottijone, le dica che magari è il caso di starsi zitti circa [presunte] materie di zavorra previdenziale, visto che lui percepirà una pensione direttamente proporzionale al numero di stronzate dette in vita: un'infinità non numerabile.
La lascio crogiolare nella sua invidia meschina nei confronti delle persone veramente "normali", cioè mosse da sentimenti puri e non squallidi e sovrastrutturali come quelli suoi e dei suoi colleghi omofobi, la cui distribuzione è bipartisan noto con piacere: motivo in più per non degnare di minima considerazione il vostro palazzetto dei miei stivali.
D.
Poi non so perché ti sei preso la briga di inoltrarmi altre cazzate circa dichiarazioni di altri senatori dei quali me ne sbatto ecumenicamente la ciolla, chiudendo con una captatio benevolentiae che neanche una puttanella in doppia fila ad un vigile. Ma la cosa che mi ha fatto incazzare tanto Joe, è che al secondo giro hai delegato terzi per scrivere. Allora ho sentito il dovere morale di chiosare:
Certo che deve esser tosta lavorare per l'ufficio stampa di Giovanardi, chiunque legga ha tutta la mia compassione. Davvero, non meriti tutto questo stellina.
Grazie dell'attenzione,
D.
Joe, ma davvero riesci a dormire bene la notte, a guardarti allo specchio la mattina, sapendo che rubi i miei soldi per dire STRONZATE dalla mattina alla sera? Cioè me la immagino la tua giornata tipo:
–ore 9:00 sveglia;
–ore 9:15 presa coscienza dell'esistenza del cervelletto;
–ore 10:00 rilasciare una dichiarazione inutile sui drogati del cazzo;
–ore 11:00 carbonara e vino;
–ore 13:00 brunch macrobiotico davanti alle telecamere;
–ore 13:45 visione dvd dei gormiti;
–ore 15:00 tre paternoster;
–ore 15:05 bestemmiare perché non trovi la custodia del dvd dei gormiti;
–ore 18:00 trovare la custodia dopo aver fatto sgombrare la popolazione nel raggio di 20km dalla tua casa del cazzo su consiglio di Larussa;
–ore 18:39 dire cose medievali sui froci;
–ore 20:00 scaldarsi la carbonara del pranzo perché non sai preparare un cazzo di altro;
–ore 21:00 sega su video lesbo;
–ore 21:05 addormentarsi vestito con le mani collose ancora.
O almeno questo è quanto si evince con chiarezza dalle tue dichiarazioni medie. Joe, la vita è una merda lo so. Anche se non ci riesci, provaci a renderla un po' meno squallida.
Tipo chessò, impiccandoti in un armadio DRÄMMEN.