Povero Silvestro.

Siamo onesti, non impugnarselo davanti a Delta White è quantomeno maleducato, ed è per questo che ci metterò il doppio a scrivere questo post. Non che le altre volte non ne ammirassi le forme, ma l'educazione è una virtù frutto dell'esercizio.

Venendo all'attualità, i personaggi che hanno pronunciato frasi curiose e degne d'attenzione nell'ultimo periodo sono numerosi: risponderò in maniera sintetica e schietta ad alcuni di essi, mentre gli altri parteciperanno comunque al sorteggio di un viaggio per andare una settimana affanculo.

–Il giorno 13 novembre, il segretario di stato vaticano Tarcisio Bertone afferma che "le scuole cattoliche sono scuole pubbliche non statali, non sono scuole private". certo caro Bertone, è come dire che tua madre fa i bocchini a mezza sagrestia, ma non è una puttana: ha solo una voglia di Cristo. Bertone scegli: o le sedi giovanili della tua setta del cazzo che ti ostini a chiamare scuole si adeguano alle norme economiche e didattiche in vigore per tutti gli istituti, oppure si limitano a campare delle cospicue rette di ammissione previste per frequentarle. Oppure ancora le converti in topless-bar, guadagnandone parecchio in morale peraltro.

–Il giorno 24 novembre, in seguito alle contestazioni studentesche, il direttore del Tg4 Emilio Fede sostiene che "il popolo civile quale noi siamo dovrebbe intervenire e menarli [gli studenti, ndm] perché questi capiscono solo di essere menati". Ora caro Fede, il fatto che tu abbia la sintassi di un opossum ritardato di Voghera è una buona attenuante. Oppure il miglior complimento ti abbiano rivolto, a seconda dei punti di vista. Del resto Giuliani, proprio quello dell'amaro, ti ha appena dato del "povero vecchio stronzo", che è un discreto passo avanti rispetto allo zigomo che ti ha tumefatto due sere prima: tra una settimana ti passa a prendere per andare a troie insieme, stai tranquillo.

–Il giorno prima, Ignazio La Russa dichiara compiaciuto circa il suo volantinaggio aereo in Afghanistan: "io come D'Annunzio". In questi tempi di danaro pubblico sperperato in sollazzo, sapere che c'è gente che se lo succhia da solo è quantomeno di buon auspicio. Ma il testo del foglietto, opportunamente tradotto, recita "il benessere proviene dalla pace", proprio quello che vuoi sentirti dire da chi occupa il tuo suolo da 8 anni bombardandoti senza valido motivo, a parte un presunto doppio sei a Risiko. La Russa è quel tipo di persona che speri rilascino legato in un sacco in centro a Kabul con su scritto "yankee lackey", o se ci si sente particolarmente buoni "Allah ce l'ha piccolo". Il tutto opportunamente tradotto, chiaro.

–Ma le migliori restano quelle di Joseph "Coca e Rum" Ratzinger, che nel suo libro "Luce nel Mondo" racconta la sua esperienza come stagista Enel, e parlando di profilattici dice: "Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico, e questo può essere il primo passo verso una moralizzazione, un primo atto di responsabilità per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto è permesso e che non si può far tutto ciò che si vuole [...] tuttavia, questo non è il modo vero e proprio per vincere l'infezione dell'Hiv".

Mettetevi seduti, respirate profondamente.

Siete già mediamente abituati ai discorsi del papa: parla di profilattici con la perizia della smemoranda di una tredicenne, minimizza scandali sessuali interni alla sua organizzazione manco fossero un fuorigioco non segnalato, e si riferisce al mondo scientifico con la cognizione di un opossum ritardato di Voghera; o almeno questo è il ritratto apologetico che ne fornirebbe L'Osservatore Romano.

Ricapitoliamo: fare l'amore con la propria donna con le dovute precauzioni è peccato grave, andare a puttane muniti però di preservativo è "primo passo verso una moralizzazione".

Houston, abbiamo un coglione.

Specifica poi che "questo non è il modo vero e proprio per vincere l'infezione dell'Hiv". Beh sì, andare a puttane non è il modo migliore di debellare l'aids, grazie della dritta. Ah, per inciso io non ho niente contro chi va a puttane: ognuno fa del proprio uccello quel che ritiene più opportuno.

Tranne il povero Silvestro.