Meglio [whatever] che frocio.
Le superficiali affermazioni di Berlusconi circa la preferibilità di guardar belle ragazzine invece di esser omosessuali hanno fatto il giro del mondo, ergo non starò qui a tediarvi con ulteriore biasimo.
Ritengo però di avere il dovere morale di riferire quanto si evince dallo spaccato di un paese talmente medievale e talebano che in Nigeria e Sudan fanno appelli contro la lapidazione dei nostri diritti, oramai; tanto per non parlar sempre dei massimi sistemi, riporto un episodio accadutemi qualche settimana fa in un luogo baluardo del machismo italiano - lo spogliatoio di un campo di calcetto. Al termine del consueto appuntamento sportivo tra amici, sotto la doccia vi è sempre occasione di scambiar battute, e ci si è confrontati anche su quella citata in apertura. Di certo non pretendevo di trovare slanci di tollerenza LGBT in un contesto così goliardico, ma è stato spunto di riflessione una risposta in particolare, da parte di una persona abbastanza intelligente a mio parere peraltro, ergo non assimilabile a mediocrità popolare.
"Facessero quel che vogliono (gli omosessuali, ndm), ma non puoi negare abbiano un problema!"
A me pare palese che il problema VERO ce l'abbia chi è consumato da un'omofobia latente, chi si lamenti di uno status che non andrebbe neppure indicato come categoria. Sì, perché in fondo parlare degli omosessuali è come parlare dei biondi o di coloro aventi occhi azzurri: per quanto ci sia pregiudizio anche in tale categorie trasversali (bionde = stupide, rossi = portano sfiga), non vi sognereste di additarli come blocco pericoloso per la società.
Cosa cambia allora circa l'orientamento sessuale? Come mio solito, smonterò un po' di argomentazioni a caso, dimostrando come l'unica vera categoria da debellare sia costituita da coloro i quali si rifiutano di utilizzare il contenuto della propria scatola cranica; e non sono io a definirli arbitrariamente tali, ma sono loro stessi a sbandierare la propria nullità ogni volta che provano a metter due parole in fila, ahimé.
1. L'omosessualità è contro natura.
Il concetto di "contro-natura" è sempre stato curioso. Innanzitutto per potersi arrogare il diritto di stabilire cosa sia pro o contro di essa, bisognerebbe averne discreta conoscenza, facciamo almeno una laurea in biologia, toh. Ora, se a sostegno di tale tesi si dice "se esistono uomini e donne ci sarà un motivo", "se – cazzata omofoba a caso – ci sarà un motivo", è bene anche sottolineare tale motivo, e non lasciarlo sempre tacito. Altrimenti che cazzo facciamo a fare scienza, per tutto "ci sarà un motivo" - anche per spiegare come mai quel giorno un vagone di portoricani abusò a turno di vostra madre, ed ora non sapete chi maledire per essere nati così idioti, sebbene i baffetti vi donino.
La monogamia è contro-natura, perché minimizza le possibilità di sopravvivenza dei caratteri ereditari, che ovviamente traggono massimo beneficio dal mescolamento con il maggior numero di partner possibile. Quando la vostra donna andrà alla ricerca del celebre vagone di cui sopra tranquilli, l'avrà fatto in difesa della specie.
2. La società è basata sulla famiglia, e l'omosessualità mina tale cardine.
Passi che la società sia basata sulla famiglia, ma come fa l'omosessualità a rappresentare una minaccia? Le famiglie "tradizionali" beh, sono formate da coppie eterosessuali, ergo non vi è influenza alcuna. Ok, i più sagaci potrebbero arguire che "dando pari diritti ai froci" si toglierebbero risorse alla famiglia del Mulino Bianco. Infatti discriminare le persone per il proprio status sociale e personale è il modo migliore per avere una società equa e funzionale, che stronzo a non averci pensato prima.
In tutta sincerità non ho competenza sociale e scientifica sufficiente per valutare la bontà di un'adozione di un figlio da parte di una coppia omosessuale, quindi non mi esprimo; a naso però, avere due persone che si amano come modello mi pare un discreto punto di partenza, è sicuramente meglio di tornare a casa alle 10 con uno zaino dei Gormiti dopo essersi scopati la segretaria.
3. L'omosessualità non genera vita.
Ah, neanche leggere un libro, cucinare della carbonara, dividere per 7, bombardare l'Iraq o menare i negri genera vita, ma nessuno rompe i coglioni. Anche voi vi farete le pippe - non mi pongo la questione di eventuali rapporti completi, perché dalla frustrazione dellle argomentazioni si evince senza fatica come tale problema non sussista - ma non credo gridiate allo scandalo quando imbiancate i vostri 24" LCD.
La vita non va solo generata, va amata e rispettata. E odiare deliberatamente altre persone solo perché pensare è troppo faticoso beh, è il modo migliore per rovinare quella altrui e rendere ulteriormente misera la propria.
4. L'omosessualità è depravazione.
Innanzitutto, cos'è depravazione? La deviazione da un modello morale assunto come buono dai più. Esulando dal fatto per cui io dovrei o meno accettare come buono un modello impostomi senza ragionamento a corredo, mi domando: dov'è il nesso stretto e fortemente argomentato che lega omosessualità e depravazione?
Chi ostenta il proprio costume sessuale è deprecabile a prescindere dal proprio orientamento, sebbene mi pare in tutte le città d'Italia si facciano periodicamente grandi sfilate con statue lignee di uomini seminudi e flagellati: wow froci no, ma parate BDSM con ottuagenarie in visibilio per cristoni impalati sì - cool.
5. Mi fa schifo che certe persone facciano certe cose.
Amico, siamo quasi 7 miliardi. Ci sono persone che stanno facendo cose talmente irriferibili, che il tuo orrore al confronto di effusioni omosessuali è davvero da femminucce (touché). Sì, ci sono dei vecchi vestiti di porpora che inculano bambini, ci sono bambini con fucili in mano perché stati distanti migliaia di km hanno fatto confini a caso secoli fa ed ora traggono benefici dalla produzione di tali fucili, ci sono armi chimiche usate contro popolazioni civili, ci sono stati di diritto inesistenti, ci sono persone che crepano di raffreddore, ci sono foreste estirpate per far pascolare il tuo BigMac. Ma capisco, il pensiero di due persone che scopino è più frustrante.
Che altro dire: amico, in fondo capisco i tuoi argomenti e le tue necessità, e non posso non apprezzare almeno la tua coerenza.
Ora però torna a masturbarti sulla tua cartella Lesbian Teens.